FAQ
In questa pagina di Frequently Asked Questions, cioé di Domande poste con frequenza troverai risposta a numerose domande che mi sono state poste nel corso degli anni sulla lettura della mano.
Non troverai indicazioni di tipo divinatorio, riguardo cioè alla previsione del futuro dalla mano, la cosiddetta chiromanzia, in quanto ritengo che tali indicazioni non abbiano nessuna validità.
Questo sito considera la lettura della mano come una tecnica per avere indicazioni sul carattere, le tendenze e predisposizioni e non per “inseguire” la presenza di ingannevoli segni riguardanti durata della vita e/o incidenti ad essa collegati.
- [1.0] Come leggere la mano.
- [2.0] Concetti generali.
- [2.1] Le persone che fanno lavori manuali hanno un maggior numero di linee?
- [2.2] Credere nella lettura della mano è un segno di grande irrazionalità?
- [2.3] Che legame c’è fra l’astrologia e la chirologia?
- [2.4] Si osservano anche le impronte digitali?
- [2.5] Le linee possono modificarsi?
- [2.6] La lettura della mano è arte degli zingari?
- [2.7] Le facoltà psi hanno relazione con la chirologia?
- [2.8] Si può leggere anche il piede?
- [3.0] Linea della vita (vedere anche [7.0] Durata della vita).
- [3.1] Che significa avere una doppia linea della vita, cioè una linea interna rispetto alla linea della vita, che corre parallela a questa e più vicina al pollice?
- [3.2] Un caso mi ha lasciato molto perplesso: ho osservato le mani di una persona totalmente mancanti della linea della vita. Sono presenti solo la linea del cuore e della testa, entrambe attraversate dalla linea del destino.
- [4.0] Linea del cuore e cinto di venere.
- [5.0] Linea della testa.
- [6.0] Dita.
- [7.0] Durata della vita.
- [7.1] Sono molto preoccupato perché la mia linea della vita è corta; ciò significa che non vivrò a lungo?
- [7.2] Un mio conoscente, con la linea della vita molto corta, a causa di un incidente se n’è andato prematuramente. Ho anch’io una linea della vita corta, devo stare in apprensione?
- [7.3] Quanto sono attendibili i libri di chiromanzia, in particolare rispetto alla determinazione della durata della vita?
- [7.4] Un libro di chiromanzia mi ha portato allo sconforto: ho notato nella mia mano un segno che significa inequivocabilmente morte a seguito di malattia. Chi ha scritto il libro è molto conosciuto e ha già visto tantissime mani senza mai sbagliarsi. Credo di avere nella mia mano questo segno ed ho paura.
- [8.0] Figli.
- [9.0] Attitudini lavorative.
- [10.0] Risposte che non potete trovare qui.
Indicazioni generali su come effettuare una lettura
Non esiste un’età minima.
Già dal momento della nascita è possibile fra l’altro osservare, per trarne utili indicazioni, il tipo di dermatoglifi (impronte digitali), la forma della mano, l’attaccatura del pollice, la lunghezza del mignolo, la linea della vita, le linee della testa, del cuore e/o il solco simiano.
Utilizzare una sequenza fissa nell’esame può aiutare a non trascurare nessun aspetto; un possibile schema è quello qui esposto.
Si può dapprima effettuare un esame del dorso della mano, cominciando dalla sua forma, per passare poi alle unghie.
Si prosegue con la flessibilità del polso e delle dita e con l’apertura del pollice e del mignolo.
Da ultimo si osservano le linee sul palmo e i dermatoglifi.
Gli inesperti “colti” cercano di capire se qualcuno sa realmente leggere la mano in questo modo: chi esamina la destra fa finta di saperla leggere, chi invece interpreta la sinistra se ne intende veramente.
In realtà entrambi i presunti esperti stanno improvvisando: dopo aver chiesto se la persona è mancina,
si osservano sempre entrambe le mani, per approfondire la loro diversità.
In generale per chi non è mancino le differenze osservate nella destra indicano le modifiche del carattere ottenute tramite la volontà, mentre nella mano sinistra si possono osservare maggiormente le caratteristiche innate.
È opportuno osservare la linea della vita (così come le altre linee) in entrambe le mani.
C’è chi ritiene che eventuali segni di indebolimento fisico legati ad una linea della vita corta si osservino in modo più attendibile nella mano sinistra o comunque nella mano non prevalente.
Alcune idee generali sulla chirologia
È un luogo comune, in genere è vero il contrario.
Se per lettura della mano si intende la chirologia, cioè l’interpretazione del carattere da aspetti presenti nella mano, si può utilizzare quest’arte pur essendo persone molto razionali.
Il chirologo non scruta stelle lontanissime, che tramite misteriose energie dovrebbero influenzare il comportamento umano, ma semplicemente osserva la mano, una parte della stessa persona di cui vuole precisare il carattere (la mano non potrebbe essere più vicina di così!).
Attualmente non ci sono forti legami fra astrologia e chirologia, mentre in passato astrologia e chiromanzia erano arti sorelle: si trovano ancora libri di “astrochiromanzia”.
Un’eredità dell’astrologia sono i “tipi psicologici”, così come la nomenclatura che si riferisce a pianeti (ad es. piana di marte, dito di saturno, ecc.).
Anche le impronte digitali, denominate dermatoglifi, danno indicazioni sul carattere e quindi sono esaminate dal chirologo.
Certamente, ma tale cambiamento non avviene da un giorno all’altro!
In particolare, possono modificarsi le terminazioni delle linee principali e accentuarsi (o attenuarsi) eventuali tratti di unione sulla linea del destino o fra linea del cuore e della testa (solco simiano incompleto).
Per questo motivo, non serve ripetere la lettura della mano con cadenza inferiore a qualche mese.
Anche le unghie modificano il loro aspetto, in particolare i solchi trasversali, cosiddette linee di Beau, ove presenti.
Gli zingari ci hanno portato, con le loro migrazioni, l’essenza della lettura della mano indiana.
È anche vero che esiste un’antica scuola occidentale, di cui in Italia nel sedicesimo secolo erano esponenti, fra gli altri, Bartolomeo Cocleo, Tiberto Antioco, Alessandro Achillini e Patrizio Tricasso.
Ora c’è una “chirologia moderna” che ha verificato e integrato molte delle antiche nozioni presenti in varie parti del mondo in un insieme più organico e razionale.
Non è necessaria, per giustificare la chirologia e l’interpretazione del carattere che tale esame permette di effettuare, nessuna facoltà paranormale.
Per quanto riguarda invece la chiromanzia, che asserisce di poter prevedere il futuro dalle linee della mano, forse la presenza di cosiddette facoltà psi potrebbe spiegare eventuali responsi esatti, ove altre spiegazioni più semplici non siano disponibili.
Questo sito si occupa di chiromanzia solo in modo critico, ponendo in evidenza le pericolose illusioni che questa può creare.
Certamente, le linee sulla pianta del piede sono comunque in minor numero e meno indicative di quelle sul palmo della mano.
La domanda evidentemente è fatta in segno di disprezzo e sottintende “Leggimi il piede!”.
Potete trovare altre risposte sotto l’argomento Durata della vita
La linea sul monte di venere, interna e parallela alla linea della vita, si chiama linea di marte, è indizio di buona vitalità e potenzia il significato positivo di una linea della vita lunga e continua.
Personalmente non mi è mai capitato di osservare mani sprovviste della linea della vita.
Posso solo fare un’ipotesi, peraltro facilmente verificabile (avendo la mano a disposizione).
A volte il monte di venere è eccezionalmente ampio e carnoso, di conseguenza la linea della vita potrebbe venire scambiata per una linea della testa con andamento discendente.
Se le cose stanno così, l’altra linea presente al di sopra non è la linea del cuore, ma si tratta del solco simiano, cioè di un’unica linea che attraversa il palmo da parte a parte inglobando sia la linea del cuore che della testa.
La linea che ha notato potrebbe essere una varietà di cinto di venere, in sostanza il cinto di venere incompleto.
Se la linea del cuore termina sotto il dito indice, quindi è lunga e solo debolmente ascendente, il cinto di venere incompleto potenzia le caratteristiche di un’affettività che abbraccia ampiamente gli altri, soggetta anche a delusioni e a pene d’amore.
L’unione della linea della testa e del cuore non è un segno frequentissimo, anche se personalmente l’ho notato numerose volte.
Tale andamento delle linee si chiama “solco simiano” e si dice “completo” se le due linee sono indistinguibili, “incompleto” se le linee, pur separate per una certa parte del loro percorso, si uniscono tramite un tratto obliquo ascendente dalla linea della testa a quella del cuore.
Il solco simiano fornisce indicazione di persona che ragiona con il cuore, molto tenace nelle sue convinzioni, che segue in modo assoluto.
L’indice è lungo se supera la lunghezza dell’anulare e contemporaneamente supera la metà dell’ultima falange del dito medio.
Durante l’osservazione il dito medio deve essere in asse con il braccio, in quanto, se la mano è inclinata lateralmente, l’indice può sembrare più lungo o più corto dell’anulare a seconda della direzione di tale inclinazione.
Questo premesso, un indice lungo, se presente in entrambe le mani, esprime la volontà di prevalere sugli altri e di guidarli.
La presenza dell’indice lungo solo nella mano non prevalente può ribaltare questo responso, così come l’andamento della linea del destino lo può completare.
Per mezzo della chirologia non è mai possibile conoscere il futuro; in particolare dalla linea della vita non è possibile conoscere la durata della vita.
Una linea della vita lunga e ben formata, che circonda il monte di venere, è un indicatore (costituzionale) di longevità.
Mi spiego meglio: la linea della vita lunga indica una certa probabilità di vivere molto a lungo, così come è un indicatore di longevità (di natura differente) avere genitori e nonni molto longevi, in altri termini questo segno ha un valore statistico.
Ci sono nella mano altri indicatori di questo tipo, ma comunque, anche in presenza di questi segni, sulla effettiva longevità di una singola persona influiscono molti altri fattori, fra questi è importantissimo quello che in una parola viene chiamato “un corretto stile di vita”.
I fattori costituzionali, fra i quali anche la lunghezza della linea della vita (altri indicatori nella mano possono ricercarsi nell’aspetto delle altre linee principali e in particolare nel rapporto fra linea della vita e della testa) hanno comunque un peso inferiore rispetto alle abitudini di vita.
Se la linea della vita non è lunga, questo specifico indicatore di longevità non è presente, ma si può benissimo vivere a lungo.
Non è possibile dire niente, comunque sia fatta la linea della vita, relativamente alla possibilità di incidenti, ad esempio una persona con una linea della vita lunga potrebbe morire in un incidente stradale esattamente come chi ha la linea della vita corta.
Relativamente agli incidenti, la lunghezza della linea della vita non ha nessuna influenza.
Il fatto che una persona abbia la linea della vita corta e poi muoia in un incidente porta a riflettere (a posteriori!) su questo particolare, se invece la linea della vita era lunga non si pensa che questo contraddice l’ipotetica relazione fra lunghezza della vita e lunghezza della linea.
Una linea della vita lunga è un indicatore di longevità, cioè fornisce un indizio di vita lunga, in cui le cause naturali di morte si manifestano solo in tarda età, e corrisponde a possedere un fisico adatto a vivere a lungo; questo non mette assolutamente al riparo da incidenti di qualunque origine.
A riprova di questo, ricerche fatte su militari morti in guerra hanno portato a verificare che fra questi caduti si trovavano indifferentemente persone con la linea della vita corta oppure lunga.
In tempi antichi, quando la durata media della vita era molto bassa, con condizioni di vita molto diverse dalle attuali, e la medicina stava compiendo i primi stentati passi, il minimo indizio di indebolimento fisico portava i chiromanti ad un responso di morte.
Gli attuali libri che trattano di chiromanzia in gran parte non si basano su ricerche originali, ma sono semplici trascrizioni di testi antichi, basati sull’esperienza e sulle osservazioni di questi antichi chiromanti.
I responsi basati sulla lunghezza o su particolari segni presenti sulla linea della vita non sono attendibili, in quanto possono soltanto cogliere (eventualmente) generici segni di debolezza fisica: al giorno d’oggi molte persone con un fisico oggettivamente debole vivono a lungo, mentre altre, molto robuste, rischiano la vita (o mettono a repentaglio la salute) dedicandosi a sport estremi o vivendo un’esistenza frenetica.
La mia esperienza relativa a chiromanti che hanno visto “tantissime mani senza mai sbagliarsi” è differente.
So di una famosissima chiromante che forniva responsi molto precisi e attendibili riguardo al carattere. Per quanto riguarda le sue previsioni di morte, facendo una verifica molti anni dopo, tali previsioni in gran parte non si erano avverate.
Ritengo che chiunque possa affrontare il suo futuro in modo sereno se si convincerà che tale futuro non è scritto nel palmo della mano, come sto ora cercando di far comprendere.
Fra il mignolo e la linea del cuore, sul bordo esterno del palmo, sono presenti uno o più trattini che si accentuano chiudendo la mano a pugno: questi trattini (o – secondo altre versioni – altri sottili trattini verticali che da questi traggono origine) indicano per la chiromanzia il numero dei figli. Per la chirologia (e questa è anche la mia opinione) i trattini segnalano la costanza affettiva e la propensione a formare una coppia.
È semplice esaminare i trattini in donne non più in età fertile e chiedere loro quanti figli hanno avuto. Si può così verificare di persona che i trattini non sono direttamente collegati al numero dei figli.
Gli scettici usano questa credenza relativa al numero dei figli per screditare non solo la chiromanzia ma genericamente tutto quello che riguarda la lettura della mano – quindi anche lo studio del carattere di cui si occupa la chirologia.
che presenta, non all’inizio, una biforcazione, che strada dovrei prendere?
Tramite la chirologia non si legge quale sarà il futuro impiego, ma la predisposizione o meno a certi studi o attività professionali.
Per tale orientamento non è molto utile esaminare la linea della vita, è invece importante osservare la linea della testa, la linea del destino e il dito indice.
In particolare una linea della testa rettilinea e la terminazione quadrata delle dita predispongono a mansioni tecniche; una linea del destino ben formata e continua è utile in occupazioni che richiedono relazioni sociali, mentre un dito indice lungo, con monte di giove sviluppato, indica una buona propensione alla guida e al coordinamento di altre persone.
Se visitando le pagine del sito o scorrendo questo elenco non hai trovato la risposta che cercavi, potresti consultare la Mappa della mano o la sezione Tecnica che approfondisce alcuni argomenti.
Se invece vuoi discutere delle tue esperienze o delle tue letture nel campo della chirologia ti consiglio la Pagina Facebook nella quale puoi inserire i tuoi commenti.
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